I sensori elettromagnetici resistivi forniscono in uscita un segnale praticamente lineare e continuo che, gestito con uno strumento idoneo, da l’indicazione del livello del liquido contenuto all’interno di un serbatoio.
Il sensore contiene una catena di contatti reed distanziati uno dall’altro di un passo 10 o 20 mm, e collegati ciascuno ad una resistenza.
Il magnete posto nel galleggiante chiude in successione i contatti reed posti nello stelo collegando l’uscita ad un punto via via diverso della catena di resistenze (vedere figure n. 9 e n. 10).
La resistenza in uscita dal sensore (Rtot) è quindi data da:
Il valore Rtot all’aumentare del livello può incrementare (collegamento C-A) o diminuire (collegamento C-B).
Il completo isolamento dei contatti permette l’impiego di questi sensori anche in liquidi conduttivi.
Il nostro Ufficio Tecnico determina il valore Rp in funzione della richiesta del Cliente e della lunghezza del sensore.